Monica Maggiolo e Andrea Bordin hanno una storia straordinaria da raccontare e, nello stesso tempo, semplice. Perché il Vangelo è semplice, quando lo si vive credendo veramente che la fede può spostare le montagne.
A Saccolongo , 15 km da Padova, la loro Casa Famiglia, che fa parte della rete dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, ospita cinque figli, dai 15 ai 25 anni, e quattro affidi, due sono bambine con gravi patologie.
Jia Hui (che in cinese vuol dire “gioia”) è arrivata quando aveva 5 mesi, oggi ha 8 anni. Soffre di delezione del cromosoma 10. Non parla, non cammina, non mangia da sola. Ha iniziato quest’anno la prima elementare. Questa bimba è il fulcro dell’organizzazione su cui gira la casa di Monica e Andrea, perché Jia Hui è la più fragile. Ma lei, nonostante la gravissima infermità, è vita: “Il suo sorriso – dice Andrea – , il suo muoversi con la carrozzina, ci fa godere delle piccole cose. Un po’ di sole, una tenda che si muove, un abbraccio: le basta poco per interagire.